Amici
lettori quest'oggi vi lascio la recensione di un libro che ho
desiderato leggere in primis per l'autore che altri non è uno dei
miei registi preferiti Ferzan Ozpetek, poi il titolo mi ispirava dato
che ho sempre voluto visitare Istanbul. Qui sotto vi lascio la scheda
del libro e poi alcune mie impressioni. Che dire, a dopo...
Autore:
Ferzan Ozpetek
Editore:
Mondadori
Genere:
narrativa italiana
Anno:
2013
Pagine:
160
Prezzo:
16,50 euro
Ebook:
6,99 euro
Trama:
Tutto
comincia una sera, quando un regista turco che vive a Roma decide di
prendere un aereo per Istanbul, dov'è nato e cresciuto. L'improvviso
ritorno a casa accende a uno a uno i ricordi: della madre, donna
bellissima e malinconica; del padre, misteriosamente scomparso e
altrettanto misteriosamente ricomparso dieci anni dopo; della nonna,
raffinata "principessa ottomana"; delle "zie",
amiche della madre, assetate di vita e di passioni; della fedele
domestica Diamante. Del primo aquilone, del primo film, dei primi
baci rubati. Del profumo di tigli e delle estati languide, che non
finiscono mai, sul Mar di Marmara. E, ovviamente, del primo amore,
proibito, struggente e perduto. Ma Istanbul sa cogliere ancora una
volta il protagonista di sorpresa. E lo trattiene, anche se lui
vorrebbe ripartire. Perché se il passato, talvolta, ritorna, il
presente ha spesso il dono di afferrarci: basta un incontro, una
telefonata, un graffito su un muro. I passi del regista si incrociano
con quelli di una donna. Sono partiti insieme da Roma, sullo stesso
aereo, seduti vicini. Non si conoscono. Non ancora. Lei è in viaggio
di lavoro e di piacere, in compagnia del marito e di una coppia di
giovani colleghi. Ma a Istanbul accadrà qualcosa che cambierà per
sempre la sua vita. Tra caffè e hamam, amori irrisolti e tradimenti
svelati, nostalgia e voluttà, i destini del regista e della donna
inesorabilmente si sfiorano e, alla fine, convergono. Questo libro è
una dichiarazione d'amore a una città, Istanbul.
Quando trovi il coraggio di raccontarla, la tua storia, tutto cambia. Perché nel momento stesso in cui la vita si fa racconto, il buio si fa luce e la luce ti indica una strada.
Amici miei ora vi chiederete, in proporzione al numero di pagine, l'avrò letto in un giorno? E invece no! Ci sono voluti mesi, la trama non mi convinceva, la presenza della donna non mi entusiasmava. A parte che non è un vero e proprio romanzo, ma piuttosto un memorandum di ricordi d'infanzia pieno di tasselli che solo nella vita presente del protagonista hanno trovato il giusto posto. Insomma sono rimasta delusa! L'autore ha trattato il libro come un film e, come spesso accade, i due mondi poco coincidono.
Qualche bella frase ad effetto qua e là ma trama inesistente, mi rimarranno impresse giusto la frase dell'ultimo capitolo e la descrizione di una città che resterà sempre per me una meta da raggiungere.
Ragazzi con molto rammarico se ora possedessi un metro di valutazione da 1 a 5 questo libro lo posizionerei su un 2 (sul progetto "metro di valutazione" ci sto lavorando da qualche giorno...quindi readers belli stay tuned).
Fatemi sapere la vostra esperienza con questo libro, se comunque vi incuriosisce leggerlo lo stesso se ancora non lo avete fatto...insomma ditemi la vostra.
Un bacione grande,
Fatemi sapere la vostra esperienza con questo libro, se comunque vi incuriosisce leggerlo lo stesso se ancora non lo avete fatto...insomma ditemi la vostra.
Un bacione grande,
Ines
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