sabato 13 febbraio 2016

Angolo Suggerimenti: Il Mistero di Venerdì santo di Antonio Sobrio

Amici readers sono qui con una nuova segnalazione, questo sta diventando un appuntamento piacevolmente fisso così da pensare di dedicare un giorno preciso per i nostri nuovi autori; vediamo quale giorno sarà il prescelto (quasi quasi lo propongo come sondaggio tra voi fedelissimi)...stay tuned lettori belli!!

Ora torniamo al nostro autore e libro, Il Mistero di Venerdì santo è un thriller "alla Dan Brown" con tanti riferimenti alla cultura e all'arte dell'isola di cui parla. Non vi nascondo che l'ho preso in considerazione proprio per il mio amore per la tipologia di thriller.

Vi piace lo so, state pregando che le mie chiacchiere terminano per leggere tutti i dettagli del libro...eccovi serviti sinossi, link, estratto e biografia dell'autore.


Trama: Procida, la più piccola isola del golfo di Napoli. Venerdì santo, giorno della processione dei misteri, una persona scompare. Quattro suoi amici, tre uomini e una donna, sono alla ricerca del suo corpo, in un avvincente percorso attraverso sotterranei, catacombe, l'ex carcere abbandonato; tra arte, cultura, storia e mistero in un misto di sacro e profano, sullo sfondo di straordinarie bellezze dell'isola

Estratto
«Marco, mi passi il martello, per piacere?»
«Certo Enzo, te lo passo subito.»
«Dai guagliù, l'ultimo sforzo, ci siamo quasi.»

Giovedì santo. Sulla Cittadella dei misteri, nata alcuni anni prima in un'ala dell'ex penitenziario, precisamente dove aveva luogo lo spaccio, fervevano i preparativi per l'ultimazione dei carri da portare in processione il venerdì santo. I misteri, appunto, da cui il nome Cittadella dei misteri. Oltre ai locali preesistenti, adattati allo scopo, l'area disponibile era stata estesa anche ai due piazzali antistanti, laterali alla strada che porta su Terra Murata, grazie al montaggio di alcuni tendoni fissati sul terreno.
Prima della nascita della cittadella le costruzioni artigianali venivano realizzate all'interno dei grossi portoni presenti in molti palazzi antichi sparsi sul territorio, con spiazzali interni, coperti, attraverso i quali si accede alle abitazioni ed ai giardini posti alle loro spalle.
Erano tenute rigorosamente segrete, affinché il pubblico potesse ammirarle solo una volta concluse, il venerdì santo stesso, durante il corteo.
La Processione dei misteri, tradizione che affonda le radici nella prima metà del Settecento, è uno degli eventi più attesi sull'isola durante l'anno, se non il più atteso in assoluto, insieme alla Sagra del mare, momento clou dell'estate, dedicata alla memoria di tutti i caduti in mare, in cui viene eletta Miss Graziella. La miss dell’isola, scelta tra ragazze rigorosamente del posto, con un'età a partire dai quattordici anni, sfila con gli abiti tradizionali della donna procidana, dai colori accesi che vanno dal rosso, al verde, al giallo, finemente ricamati in oro e conservati gelosamente da alcune famiglie del luogo, disposte a concederli esclusivamente in prestito, esistendone attualmente solo pochissimi esemplari autentici.
Molto attese, durante l’anno, sono anche le varie processioni dedicate ai santi protettori.
La Processione dei misteri ha inizio la mattina presto, partendo proprio da Terra Murata, per poi sfilare lungo alcune stradine del centro storico dell'isola e concludersi, verso mezzogiorno, al porto di Marina Grande. Qui i misteri restano in esposizione per circa un'ora o due, prima di essere riportati sulla cittadella, dove rimarranno a disposizione di chiunque voglia ammirarli per alcune settimane a venire.
Ad occuparsi della costruzione e dell'allestimento dei misteri sono due associazioni in particolare, I ragazzi dei misteri e L'isola dei misteri, la seconda nata da una costola della prima, per divergenze di vedute con il resto dei membri che diede luogo ad una scissione. Ai suoi appartenenti, per l'allestimento e la messa in mostra dei misteri, è stata concessa di recente, dal Comune, un'altra struttura pubblica, l'ex chiesa di San Giacomo, situata lungo via Vittorio Emanuele, la strada principale dell'isola, non molto distante dal centro storico. Ex chiesa perché dal 1979 al suo interno non si celebrano più funzioni religiose. Quindi è in disuso, e non sconsacrata come molti la definiscono, dal momento che la sconsacrazione prevede che al suo interno debbano verificarsi gravi episodi quali suicidi o omicidi, che invece non risultano siano accaduti. Almeno ufficialmente e fino al momento in cui scrivo. Semplicemente pare ci sia stato un accordo tra Curia e Comune, decidendo di destinare la struttura ad attività culturali compatibili e che tenessero conto del fatto che un tempo fu una casa di Dio. Tra queste i riti del giovedì santo, in particolare la lavanda dei piedi e la cena degli apostoli, che si svolgono proprio al suo interno, costringendo i membri de L'isola dei misteri a traslocare qualche giorno prima della processione, portando i propri misteri sulla cittadella.
La decisione di destinare la struttura ad attività di tipo prevalentemente culturale, quali mostre d'arte e pittura, rappresentazioni teatrali e serate musicali, fu dettata probabilmente anche dal fatto che nel giro di duecento metri quadrati, o poco più, sono presenti altre quattro chiese, per un totale, su tutto il territorio, in cui vivono circa diecimila abitanti, di più di dieci chiese, tutte attive. In pratica una chiesa per ogni mille abitanti circa, quasi più di negozi di generi di prima necessità, come fruttivendoli ed alimentari.

Rispetto ai tanti autori che usano Amazon per l'auto-pubblicazione del proprio libro, Antonio Sobrio ha preferito un'altra piattaforma ovvero la YOUCANPRINT. Il libro è acquistabile in tutti i book store, ora vi lascio alcuni link per poterlo comprare. 

Autore: Antonio Sobrio, educatore con la passione per la scrittura, nato sulla piccola isola di Procida, in provincia di Napoli, il 13 gennaio del 1977, dove tuttora vive portando avanti varie iniziative di carattere prevalentemente sociale, animalista ed ambientalista. Ha già pubblicato una raccolta di poesie nella collana “Orizzonti 6” – Libroitaliano – quattro romanzi auto prodotti, “Il governo terrestre”, “Come Michael Jackson?”, “Aspirante messia” e “Salvare il pianeta o contribuire a distruggerlo?” con Il Mio Libro. Più recenti sono la partecipazione alla raccolta di racconti “Procida Blues” edita da “Il Denaro” con il racconto “Civico 4”, la cura del libro “Maria, storia di una donna procidana” Edizioni Fioranna e la pubblicazione gratuita, on line, su facebook, dei romanzi “Il segreto dell'aldilà” e “La chiusura del cerchio”. L'ultimo libro, Il mistero di venerdì santo, del gennaio 2015, è stato autopubblicato con youcanprint, riscuotendo un ottimo riscontro di pubblico.

Come sempre vi lascio i contatti social dell'autore (sarò un'idealista ma mi piace l'idea che possiate confrontarvi direttamente con gli autori che vi presento). I suoi Twitter e Facebook sono qui a vostra disposizione.
Alla prossima amici miei, raccontatemi la vostra impressione e... bacioni!!

Ines

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